Crescere bambini felici, il metodo danese

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Crescere bambini felici 

La ricerca della felicità dei bambini è uno dei principali obiettivi di un genitore. Crescere bambini felici è fondamentale per lo sviluppo e la relazione dei bambini con i genitori e con gli altri, ma per lo sviluppo personale del bambino soprattutto. 

Oggi, 1 giugno, è la giornata internazionale del bambino e volevo festeggiarla con questo articolo dedicato alla loro felicità!

Ho appena finito di leggere per la seconda volta “Il metodo danese per crescere figli felici ed essere genitori sereni” e sono sempre sconvolta da tutti i consigli che trasmette questo libro.

Le chiavi della felicità dei bambini e della serenità parentale secondo i Danesi, è quello che ho scoperto in questo libro che mi serve ormai da manuale. 

Quando tento di perdermi in principi educativi che sono decisamente poco efficienti come urlare o punire, mi butto subito nella rilettura di alcuni paragrafi del “metodo danese”.

Mi concentro allora sul benessere dei bambini e cerco in ogni situazione di applicare ciò che ho scoperto in questo libro. 

La psicologa danese  Iben Sandahl et la giornalista americana  (sposata con un Danese) Jessica Alexander hanno lavorato insieme per sviluppare in questo libro le origini della felicità dei danesi. 

Lo sapete sicuramente, i Danesi sono incoronati come popolo più felice al mondo da 40 anni. 

E quando leggi Il Metodo danese per crescere banbini felici, capisci decisamente perché. 

Attraverso questo libro, le due autrici hanno deciso di rivelare le 6 chiavi per crescere bambini felici. 

Ve le riassumo in questo articolo ma vi consiglio vivamente di leggere tutto il libro che vi porterà tanta serenità e tanti consigli pratici per l’educazione dei figli, ma anche della vita quotidiana. 

IL METODO P.A.R.E.N.T per crescere bambini felici

Il metodo si chiama P.A.R.E.N.T che consiste in questi 6 importanti elementi da integrare nella vita quotidiana: 

  • P per PLAY = il gioco. Imparare a lasciare il bambino a giocare in autonomia, liberamente. Perciò sarà meno ansioso e svilupperà la resilienza. 
  • A per AUTHENTICITY = autenticità. Aiutare il bambino ad accettare e riconoscere i suoi sentimenti. Con perseveranza, qualsiasi prova può essere superata. 
  • R per REFRAMING = ristrutturazione. Ovvero inquadrare le situazione negative con un’altra prospettiva affinché appaia meno negativa. 
  • E per EMPATHY = empatia. Questa importante qualità che ci permette di mettersi al posto degli altri e di sentire le sue emozioni, capirle. Si aiuta il bambino a capire le sue emozioni. 
  • N per NO ULTIMATUM = nessun ultimatum. La genitorialità non è un approccio autorevole, ovvero ci sono regole che il bambino può discutere e rimettere in questione con i suoi argomenti. 
  • T per TOGETHERNESS = intimità. Trascorrere il più tempo possibile insieme tra amici e parenti. Ritrovarsi in un’atmosfera calorosa, senza connettività né schermi. E’ il famoso Hygge (un momento che si svolge anche a scuola, attraverso i lavori di gruppo e l’aiuto reciproco. 

Un modo naturale integrato alla vita quotidiana

I Danesi integrano queste 6 chiavi nella loro vita in modo naturale. E’ un aspetto sociale, generazionale, culturale. 

E’ ovviamente un metodo che si deve imparare, che si può inserire pian piano nella vita quotidiana, adattando ogni chiave alla propria vita lavorativa, famigliare. 

Inoltre, si tratta di un’attitudine da adottare. Per esempio, se continuate a lamentarvi davanti i bambini, la negatività non potrà essere cancellata dalla loro vita. Siete anche la loro immagine. 

Tutti questi consigli sono stati fondamentali nella mia vita e mi hanno portato tanta serenità. Mi hanno permesso di adottare dei nuovi rituali e di adottare delle attitudini che non vadano in contrasto con ciò che si desidera trasmettere. 

I momenti Hygge sono unici, ve lo garantisco! Da provare assolutamente. No cellulare, no tv, un’atmosfera calma, canti e musica. Un avvicinamento con i bambini tenero e dei momenti indimenticabili. 

Questo libro mi ha letteralmente cambiato la vita e mi ha offerto un punto di vista diverso sull’educazione. 

Accettare le prove della vita, implementare positività, intimità, empatia, e non soltanto urla per farsi rispettare oppure punizioni che possono essere traumatizzanti. 

Vi consiglio anche di visitare il sito  qui e seguire i loro vari post motivazionali sui social network. Sono dei reminder utili nella vita quotidiana. 

 

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