Quando il lavoro diventa passione

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Il lavoro ricopre un grande ruolo nella mia vita e diventa passione.

Un’attività nella quale ho sempre risentito di essere in totale armonia, in sintonia con me stessa, con i miei ospiti e con questa voglia di perfezione assoluta. 

“Scegli il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno in tutta la tua vita” – Confucio

E’ l’obiettivo che mi sono sempre fissato. 

Sapevo già a 15 anni di voler lavorare nel mondo del turismo, una vera vocazione. Inizialmente, il mio desiderio era di diventare guida turistica. Ho quindi scelto una breve laurea in accoglienza turistica e servizi (opzione agente di viaggio). In questi 2 anni, avevo qualche ora di storia dell’arte e mi sono allora appassionata per questa disciplina iscrivendomi in una laurea in Storia dell’arte. Ho presto capito che non mi avrebbe portato a quello che desideravo ma andavo più verso il mestiere di archeologo o studio approfondito delle civilizzazioni. 

Dopo un concorso, sono stata accettata in una laurea professionale in Turismo culturale – opzione sviluppo sostenibile (intendo una laurea professionale in una classe di 25 studenti – con tanto di aspetto pratico e non solo teorico).

Ho effettuato vari stage nel famoso museo del Bardo a Tunisi il primo anno e in un hotel vicino alla Provenza il secondo anno. Ho subito capito che il lavoro in un hotel mi avrebbe portato tutto quello che desideravo e mi sono allora iscritta in un Master in gestione alberghiera e turismo – opzione sviluppo sostenibile all’Università di Nizza.

Ho sempre lavorato

Ho “lottato” per andare a studiare lontano da casa, pagandomi affitto, libri, trasporti grazie a lavori che riuscivo ad ottenere d’estate (pulizie in un centro commerciale, giardiniere, vendita di panini, commessa, call center, animatrice…).

Dico “lottato” perché ho dovuto subito essere autonoma ed indipendente finanziariamente. In una famiglia di 7 figli, la necessità di poter pagarsi gli studi era necessaria. Non volevo imporre ai miei genitori la preoccupazione di un affitto da pagare ogni mese e tante altre spese da dover sostenere. Sarebbe stato egoista da parte mia. 

Ho sempre lavorato, ho sempre amato lavorare, dedicando impegno in ogni lavoro che ho svolto d’estate o di weekend per pagarmi gli studi.

Oggi sono responsabile qualità e relazione cliente, responsabile marketing e assistente del direttore in un hotel 5 stelle, il Pullman Timi Ama Sardegna (un hotel che fa parte di un grande gruppo alberghiero francese Accor. Il marchio Pullman si riferisce al grande Georges Mortimer Pullman che ha creato i wagon di lusso nei treni che attraversavano gli stati uniti alla fine del XIX° secolo). Inoltre, sono ambasciatrice Planet 21, il nostro programma di sviluppo sostenibile. 

Questo lavoro multitasking mi porta tanto: 

  • contatto col pubblico e conoscere tanti ospiti di ogni parte del mondo.
  • offrire momenti indimenticabili agli ospiti.
  • far sognare la gente
  • scoperta di nuovi luoghi riempiti di cultura e tradizioni. 
  • applicazione delle norme qualitative alberghiere
  • creatività grazie a tutto l’aspetto marketing e social network.

Amo il mio lavoro.

Amo sistemare gli ultimi dettagli per uno shooting fotografico in hotel. 

Amo accogliere i miei ospiti con un sorriso sincero e amichevole (clienti individuali, gruppi, giornalisti, blogger…)

Amo far scoprire siti da visitare, consigliare, raccomandare un ristorante. 

Amo il mare, le vacanze, il sorriso dei bambini che entrano in hotel. Vederli felici. Sapere che trascorrono un soggiorno perfetto. E per qualsiasi ombra, sono qui a disposizione per sistemarla subito e rimediare come si deve!

Dedizione, impegno, amore per la perfezione, l’ordine, l’amabilità, il senso del servizio e dell’accoglienza, è quello che richiede il mondo alberghiero. E credo che tutte queste capacità le abbia sempre avute. 

Incontrare delle persone meravigliose e offrire una vacanza memorabile ai nostri ospiti mi riempie di felicità.

Il lavoro è la mia passione, non potrei farne a meno.

Quando il lavoro diventa una passione allora sai che tutti i tuoi sforzi sono ampiamente ricompensati. 

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2 Commenti

  1. Angela dice:

    Bellissimo per conciliare famiglia e lavoro. Ma come fai con due bambini piccoli e un lavoro che occupa gran parte della giornata e molte serate…. Di cosa vuol dire lavorare in un albergo. Di devi vivere dentro fisicamente per certi lavori. Sei bravissima.

    1. Lamia Salah dice:

      Ciao Angela! grazie mille per il tuo commento e per i tuoi complimenti. Non lo nego, non è sempre facile. E’ un lavoro che richiede molto, tanto tempo e tanto impegno, tanto relazionale, essere sempre all’ascolto dei clienti ecc…
      A livello di organizzazione, abbiamo degli orari diversi con mio marito (lavora anche lui in hotel con me ma al reparto acquisti quindi inizia prestissimo e finisce prima il lavoro).
      Passo spesso delle serate in hotel, fino all’1 di notte anche. Abbiamo un alloggio a 2 km, vicino all’hotel.
      In passato ho vissuto in hotel ma poi sei chiamata a qualsiasi ora, anche di notte ;-).
      La passione ci fa fare tante cose e ci spinge verso questo desiderio di fare sempre bene.
      grazie ancora Angela!

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